Guida per gli stranieri per l’acquisto di un immobile in Italia
Abbiamo visto la documentazione che di prassi deve produrre il “cliente tipo” per l’acquisto di un immobile in Italia e come promesso vogliamo approfondire la tematica concentrandoci invece sulle condizioni per i clienti stranieri.



Possono prospettarsi diverse situazioni:

1) Per gli stranieri che soggiornano nella nostra nazione sono indispensabili il permesso di soggiorno valido o illimitato (carta di soggiorno).

2) Per gli stranieri che non soggiornano regolarmente in Italia si deve verificare previamente che la nazione in cui si vive abbia adottato il sistema di “reciprocità” con l’Italia o un trattato internazionale che lo preveda.

Per esempio tra Svizzera e Italia esistono limitazioni quindi il Notaio e l’Agenzia Immobiliare di riferimento devono accertare la fattibilità e le condizioni dell’acquisto immobiliare da parte del cittadino straniero.

Il cittadino italiano non può acquistare liberamente una prima casa in Svizzera e per questo motivo secondo la reciprocità non può avvenire il contrario.

Le primarie informazioni sono consultabili sul sito del Ministero degli Affari Esteri italiano o del proprio paese di appartenenza. 

3) Per gli stranieri cittadini di un paese che fa parte dell’unione Europea non vi sono particolari vincoli.



In tutti i 3 i casi è comunque necessario un documento di riconoscimento valido: il passaporto oppure la carta d’identità italiana o per cittadini dell’Unione Europea oltre al codice fiscale italiano.

Se il cliente è sposato si dovrà consegnare una copia del certificato di matrimonio contratto all'estero o in Italia.

 

Un cittadino straniero può comprare la prima casa in Italia?
Il cittadino straniero, qualunque sia la sua nazionalità, è perfettamente equiparato
al cittadino italiano, sempre che ricorra la condizione di reciprocità.
Un cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’Aire può comprare la
prima casa in Italia ?

Sì, può avvalersi dell’agevolazione, anche senza trasferire la sua residenza in Italia,
purchè in Italia non abbia altre case acquistate con l’agevolazione prima casa.

Altre informazioni importanti!

Innanzitutto nel caso in cui l’acquirente non comprenda e non conosca la lingua italiana si possono prendere in considerazione diverse strade:

      il Notaio può realizzare il preliminare e il rogito in un’altra lingua che lo stesso e lo stesso e le parti conoscano (per esempio in inglese) oppure richiedere l’assistenza di un interprete

      L’acquirente può dare la procura a vendere ad un altro famigliare o a una persona fidata che invece comprende l’italiano, così che possa fare le sue veci. La procura deve essere redatta da un Notaio e anche in questo caso potrebbe essere necessario interpellare un traduttore certificato. In particolare ciò accade qualora l’atto debba essere tradotto in lingue meno diffuse (giapponese, arabo, ecc) per le quali internamente lo studio notarile potrebbe non riuscire a fornire assistenza.

Lo straniero può comprare casa sfruttando le agevolazioni prima casa se possiede i requisiti di legge che valgono anche per gli italiani.

Segnaliamo inoltre che gli assegni di provenienza estera potrebbero non essere accettati dalle banche italiane e potrebbero comportare spese d'incasso importanti a carico del venditore.

 Il concetto di assegno circolare “certified cheque” ha diversa valenza fuori dall’Italia, quindi è bene valutare l’opzione del deposito prezzo tramite il Notaio oppure l’apertura in anticipo di un conto corrente in Italia, cosa non immediata per chi non è residente.

Sempre per quanto concerne il pagamento del prezzo se si vuole chiedere un mutuo ipotecario ma non si è residenti anche in questo caso le cose si complicano, per studiare l’opzione migliore ci si può comunque rivolgere ad una banca estera che ha filiali in Italia oppure ad una banca italiana che ha una filiale nel proprio paese estero di residenza.

L’uso del contante in Italia subisce spesso variazioni, fino al 30 giugno 2020 può essere utilizzato per pagare somme entro i 3.000,00 euro, poi sarà ridotto a 2.000,00 euro e a fine anno a 1.000,00 euro.

Considerate le diverse complicazioni vi consigliamo di evitare il fai da te!

Sappiamo che non è facile per chi arriva nel nostro Paese instaurare rapporti di fiducia, ma rivolgervi ad un’Agenzia Immobiliare specializzata come Mizar vi fornirà la sicurezza e un’assistenza post vendita adeguata!