Cosa sapere prima di andare a vivere in affitto
Abbiamo già parlato dei primi passi da compiere per comprare casa e vogliamo dedicare questo articolo invece ai clienti che si approcciano per la prima volta al mondo della locazione e cercano un appartamento in affitto. 

Innanzitutto precisiamo che come utenti del settore dobbiamo correggerci e distinguere affitto e locazione, che non sono affatto sinonimi come si può pensare: il primo termine è utilizzato per riferirci a beni mobili/immobili produttivi e il secondo a quello degli immobili abitativi.

Ci concentriamo quindi sul mondo della locazione e sempre relativamente al glossario, occorre precisare anche che siamo soliti chiamare gli inquilini conduttori e i proprietari locatori.

Fatte queste premesse la prima cosa alla quale pensare è la cifra che si è in grado di corrispondente ogni mese come canone di locazione e che non si vuole superare. Sarà importante per capire fino a che punto spingersi e a valutare solo le proposte in budget.

Per fare questo si deve esaminare la propria condizione personale e farsi letteralmente “i conti in tasca”, verificando entrate ed uscite su base annuale tenendo conto anche che ci saranno delle spese in più legate alla casa dove si andrà ad abitare.

Occorrerà aiutarsi consultando il proprio estratto conto su base annua per annotarsi le spese sostenute periodicamente, per esempio quelle telefoniche, assicurative, legate ai trasporti e al quotidiano come la spesa settimanale.
Una volta calcolato l'ammontare delle spese essenziali al nostro sostentamento si dovrà aggiungere un importo stimato legato agli extra: divertimenti, imprevisti ed uscite (speriamo non di prigione come al Monopoli!).

Fatto ciò, come dicevamo, si dovrà tenere conto anche delle spese legate all'immobile nel quale andremo a vivere.

Alcune di esse saranno note in partenza: le spese di condominio e il canone mensile, altre invece sarà possibile soltanto stimarle.
Tra queste vi sono una serie di spese accessorie che sono a carico del conduttore, come le utenze: acqua, luce, gas, rifiuti (TARI), affatto semplici da quantificare.

Vi segnaliamo che c’è un costo iniziale per il cambio di intestatario o per il riallaccio delle utenze, ed è bene che il conduttore si informi in precedenza dal gestore relativamente alle tempistiche e alle condizioni. Per il riallaccio del gas ad esempio sono necessari giorni, non è insolito che una condizione posta sia quella di avere già montato l’angolo cottura o che sia presente all’appuntamento anche il proprio idraulico affinché venga effettuata la prova di tenuta dell’impianto.

Attenzione: accertatevi che gli impianti siano a norma certificati!

Altro punto sul quale prestare attenzione è quello relativo alle manutenzioni da effettuare sull’immobile e sarà necessario considerare una somma annuale da dedicare alle stesse.
Quelle ordinarie saranno a carico del conduttore, es. aggiornamento della caldaia annuale. Quelle straordinarie, legate ad eventi non prevedibili, invece saranno a carico del locatore, es. sostituzione della caldaia.

Stilare un verbale o allegare delle fotografie per precisare le condizioni dell’immobile e del mobilio può risultare una scocciatura ma si rivelerà utile in futuro quando si riconsegnerà l’immobile nelle condizioni in cui era stato ricevuto, salvo la trattenuta della cauzione da parte del locatore.

Viste le varie spese iniziali, tra queste anche alcune mensilità da corrispondere appunto come cauzione o fideiussione al locatore, occorrerà tenere da parte una somma comprensiva anche delle eventuali spese di registrazione del contratto, del trasloco e per l'acquisto di mobili/elettrodomestici mancanti.

Nel caso in cui nutriate delle incertezze sarete più tutelati rivolgendovi ad un’agenzia immobiliare affermata, ed in tal caso sarà bene appurare l’onere da corrisponderle, generalmente una mensilità + iva o una % sul canone annuo.

In merito alla propria situazione lavorativa l’agenzia di prassi chiede ai conduttori la documentazione attestante la professione e le loro garanzie, es. contratto di lavoro e buste paga. È consigliabile discutere previamente con la propria famiglia la possibilità di poter fornire all’agenzia i riferimenti di un garante e valutare l’ottenimento di una fideiussione bancaria presso il proprio istituto di credito.

In base al numero di familiari a proprio carico e al redditto sono previste delle detrazioni per i conduttori di contratti a canone libero 4+4 e a canone concordato 3+2.

Raccomandiamo di segnalare subito la presenza di eventuali animali da compagnia che alcuni Locatori potrebbero non gradire, questo per evitare incomprensioni.

Chiarezza e accuratezza, sono le 2 parole magiche che vi permetteranno di sistemarvi al meglio senza sorprese sgradite.


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