Domotica: opportunitā e contro indicazioni della casa smart
Che cos’è la domotica? La domotica è una scienza che si applica alla propria abitazione per consentirle di trasformarsi in una “casa smart”, ossia una casa intelligente connessa alla rete. Significa quindi che da remoto attraverso il cellulare e tramite un pannello di comando installato all’interno abbiamo modo di coordinare il funzionamento degli elettrodomestici e non solo, in modo centralizzato!

Sapere cosa manca nel nostro frigorifero mentre siamo a fare la spesa, attivare la musica mentre siamo in doccia, far partire la lavatrice negli orari in cui l’energia elettrica costa meno, e tante altre comodità.

Ebbene fin qui tutto bello ma 1/3 di voi ci ha confermato su Instagram che ha difficoltà a farsi coinvolgere da queste nuove tecnologie e nutre dei dubbi.

Alcuni si scoraggiano perché ritengono complicato impostare i dispositivi, altri non li acquistano perché temono che nel giro di pochi anni le aziende non forniscano più l’assistenza, altri ancora li hanno abbandonati nel tempo perché temono per la loro privacy e non vogliono comunicare a terzi le loro abitudini.

Effettivamente ci sono dei rischi, da una notizia apparsa due giorni fa sul Corriere della sera, abbiamo appreso che 11 persone in Italia sono state indagate perché rubavano i filmati dalle webcam private per condividerli in delle chat di Telegram alle quali accedere soltanto previo pagamento di 20 euro.

Non solo quindi clips a sfondo sessuale provenienti da telecamere poste in spogliatoi di palestre e piscine ma anche quelli registrati dai babymonitor con bambini, e quelli dei sistemi di domotica e di videosorveglianza presenti nelle case delle persone. Stiamo parlando di veri e propri hacker che guadagnavano sulle spycam.

I sistemi di protezione possono avere delle falle di sistema per questo è importantissimo aggiornare periodicamente i software e modificare le password.

In America dove chiaramente la domotica è più diffusa, era apparso nel 2018 uno scandalo sul New York Times, gli apparecchi comandati da remoto erano utilizzati in modo abusivo nei confronti del partner o del famigliare.

Termostati, lucchetti, videocamere, lampadine e altoparlanti possono diventare oggetto disturbo e di molestie domestiche se controllati in malo modo.
Nei panni della vittima si potrebbe pensare di risolvere facilmente la situazione, rompendoli ad esempio, ma non è facile come sembra, un comportamento di questo tipo potrebbe scatenare reazioni violente del proprio partner abusivo.

Ad oggi l’unico modo per cercare di proteggersi è imparare a cambiare le password e a disattivare il controllo a distanza.

Che ne pensi? Hai avuto esperienza a riguardo?

La casa del futuro ci sembra ancora abbastanza lontana…
Al prossimo appuntamento!