Il libro delle case, buona lettura!
Un libro con un titolo come questo non poteva che attirare la nostra attenzione quindi lo abbiamo acquistato a scatola chiusa. Lo scrittore Andrea Bajani però fa davvero quello che promette, trattando le case in un modo particolarissimo ed originale.

In fondo i luoghi in cui abbiamo amato, dove siamo stati feriti, quelli che custodiscono i segreti e che li conservano gelosamente anche quando ce ne siamo andati, sono proprio le case!

La vita del protagonista “Io” viene raccontata sottoforma di diario, precorrendo in modo sparso gli eventi fondamentali che lo hanno cambiato senza volerlo, identificati dallo scrittore da delle tappe costituite da una “casa” e una data.
Quelle raccontate nel libro sono quelle in cui “Io” ha vissuto e si è trasferito, quelle dove è stato ospite: dai parenti, dalla nonna e dagli amici, ma non solo…

Le case che segnano l’esistenza del protagonista sono descritte con minuzia di particolari e grande originalità, a partire dalla casa nel guscio di Tartaruga fino a quella più struggente della malattia, ossia l’ospedale.

Il libro di circa 200 pagine si può leggere in un pomeriggio al mare, è scorrevole e coinvolgente e al suo interno troverete anche delle illustrazioni… Avete indovinato! Sono proprio le mappe catastali delle abitazioni! Per raccontare la vita di un uomo infatti abbiamo bisogno delle carte, tramite esse possiamo scovare gli indizi e comprendere la sua realtà, proprio come farebbe uno storico.

Se ancora non fosse chiaro la scrittura è assolutamente inedita, i ricordi si susseguono e le vite del protagonista, dei suoi famigliari e di figure di spicco come Pasolini e Aldo Moro, si intrecciano senza saperlo.

Il libro delle case si trova in tutte le librerie perché è uscito nel 2021 ed è tra i finalisti del Premio Strega, ve lo raccomandiamo caldamente. Lo trovate anche a Casalfiumanese presso la libreria indipendente Selma.

Proprio oggi scopriremo chi si aggiudicherà il famoso premio letterario!

Non siamo abituati a scrivere delle recensioni ma ci abbiamo provato anche questa volta a modo nostro. Siate indulgenti e se avete letto il libro fateci sapere cosa ne pensate!