L'idea che ci siamo fatti sull'Open house
Tra i fenomeni e i trend che ci sono arrivati da oltre oceano anche qui in Italia oggi si parla spesso di Open house per vendere casa.

In cosa consiste?
L'avrete sicuramente visto in molti film.
Nella medesima giornata l'agente immobiliare apre le porte della casa in vendita a tutti i potenziali acquirenti e la conclude con la firma del contratto di trasferimento della proprietà e la consegna delle chiavi alla famiglia che si è innamorata dell'immobile. Talune di essere si riveleranno esser einfestate da fantasmi...

Un fondo vago di verità sicuramente c'è, ma secondo noi molte cose non tornano!

Innanzitutto ci sono 2 premesse da fare:

1) La mentalità di noi italiani è diversa da quella americana

La maggior parte dei clienti preferisce guardare molti immobili prima di decidere quale casa acquistare, questo accade anche se la casa visionata per prima rispecchiava le richieste ed il budget prefissato. Gli avventori sperano sempre di trovare l'affare della vita e non essendo assistiti da un agente impiegano molto tempo per capire il mercato rischiando spesso di lasciarsi sfuggire delle opportunità davvero interessanti.
Raramente gli italiani comprano dopo pochi mesi, spesso lo fanno dopo 1 anno di ricerche!
2) Il mercato immobiliare italiano non ha nulla a che vedere con quello americano
Non vi stuperemo dicendovi che la crisi del mercato immobiliare nel nostro Paese non è ancora finita e non è affatto semplice vendere un immobile.

Escludendo le grandi città, nelle provincie non assistiamo ad un corsa all'acquisto di immobili ed un evento di questo genere potrebbe rivelarsi fallimentare e attirare unicamente persone curiose che non hanno un interesse reale per il bene, soprattutto se organizzato prematuramente.

Sicuramente all' Agenzia Immobiliare invece potrebbe comunque portare futuri vantaggi  l'organizzazione di open house, in quanto avrebbe la possibilità di conoscere potenziali clienti interessati un giorno a comprare oppure interessati a vendere. Ma il venditore della casa proposta potrebbe non essere dello steso avviso dato che il suo unico interesse è quello di vendere la propria abitazione!

Detto ciò l'acquirente generalmente arriva dopo che l'Agenzia Immobiliare ha preso contatti con molte persone che pur partendo molto convinte, avevano un'idea errata dell'immobile.
Questo perchè i clienti guardando la sola pubblicità non hanno tutti i mezzi necessari per farsi un'idea chiara e completa della posizione e degli eventuali costi di ristrutturazione e quindi dopo aver preso i primi contatti con noi, capiscono subito se l'immobile merita un approfondimento oppure se non era quello che si aspettavano.

Una seconda "scrematura" viene effettuata in ufficio con un incontro con noi agenti, analizzando meglio con i clienti le caratteristiche e la distribuzione degli spazi e facendo un primo sopralluogo, sono in grado di valutare se il fabbricato e i dintorni sono di loro gradimento. 

A questo punto si potrebbe organizzare un open house con i soli contatti realmente interessati ma capirete che trovare una giornata in cui tutti siano disponibili non è così semplice, si rischierebbe sempre di escludere qualcuno. Che sia meglio effettuare le visite andando con ordine (come già facciamo), correndo il rischio di perdere anche meno tempo?

Diteci la vostra!

Per concludere raccomandiamo ai proprietari di casa di informarsi bene sulla strutturazione di un evento di questo genere perchè potrebbe rivelarsi un mero specchietto per allodole.
Non è insolito che i venditori prima di darci un incarico ci raccontino le loro esperienze con i contatti ricevuti in precedenza: tra i visitatori che dovevano vendere e che non avevano la disponibilità finanziaria, c'erano anche quelli che pensavano di trovare un grande terazzo o un giardino non pervenuto, risultati disastrosi paragonabili a quelli di un open house improvvisato!