Le tasse sull'acquisto della seconda casa nel 2019
Scopriamo oggi invece a quanto ammontano le imposte sull'acquisto di un’abitazione seconda casa.

Per seconda casa non intendiamo solo la casa della vacanze ma tutti quegli immobili ad uso abitativo classificati come immobili di lusso e tutti quelli per i quali non si possiedono i requisiti per l'ottenimento delle agevolazioni prima casa. Puoi verificarlo qui!

Vogliamo precisare nuovamente che rispetto al passato, da gennaio 2016 è stata introdotta una novità che consente di acquistare un immobile come prima casa anche se si è già in possesso di un altro immobile sul territorio italiano acquistato con tali agevolazioni. Per usufruire di questa possibilità nel rogito di acquisto della nuova casa ci si deve impegnare formalmente a vendere la "vecchia casa" entro un anno.
Se in seguito non si rispetta tale impegno e si vogliono evitare sanzioni è vivamente consigliato comunicarlo prima della scadenza all’Agenzia delle Entrate. Così facendo si verserà esclusivamente la differenza tra le imposte agevolate già versate per la casa nuova e quelle calcolate in modo ordinario.

Tornando al conteggio delle tasse sulla seconda casa si deve osservare una procedura diversa in base al tipo di venditore, vediamole insieme:

A) Nel caso in cui il venditore sia un privato o un'impresa edile che ha dichiarato la fine lavori da oltre 5 anni si calcola l'imposta di registro e non si paga l'iva, usufruendo del “prezzo-valore”.
Si parte dalla rendita catastale rivalutata del 5% e si moltiplica il risultato per un coefficiente fisso di 120. Sul valore catastale ottenuto si calcola l’imposta di registro pari al 9%. Le medesima procedura si adotta anche sulle pertinenze che non si possono legare alla prima casa, ad esempio sul secondo garage. Le imposte ipotecarie e catastale sono fisse in Euro 50 cadauna.

B) Nel caso in cui invece a vendere sia un costruttore e l'immobile sia nuovo o appena ristrutturato, le spese sono le seguenti:
- Iva 10% sul prezzo di scambio
- Imposta di registro fissa di 200 euro
- Imposta ipotecaria e catastale fisse di 200 euro ciascuna.

Se non si ha un Notaio di fiducia e si chiedono svariati preventivi consigliamo di prestare attenzione qualora si riscontrassero differenze importanti di prezzo Molto probabilmente non saranno inclusi servizi complementari all’assolvimento della pratica e saranno all’evenienza, da pagare a parte.